Carta del docente e fattura elettronica

Cos'è la carta del docente

La Legge 107 del 13 luglio 2016 (meglio nota come normativa sulla Buona Scuola), all'art. 1 comma 121 istituisce la "Carta Elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado". Questa è la definizione esatta della Carta del Docente, con una dotazione finanziaria di tutto rispetto.
Facendo rapidamente due conti, considerando la platea degli insegnanti inseriti nella pianta organica delle scuole italiane, ogni docente ha disposizione 500 euro.
Con questa dotazione in euro i docenti possono dotarsi finalmente di strumenti efficienti e aggiornati, mentre dal punto di vista degli esercenti questa rappresenta senza dubbio una domanda aggiuntiva e quindi una ottima occasione per fornire beni o servizi ad un'ampia platea di acquirenti.

Cosa acquistare con la carta del docente

Dall'anno scolastico 2016/2017 tutti i docenti che lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado potranno spendere i 500 euro loro assegnati dalla norma per acquistare i beni e servizi elencati di seguito:
- libri e testi (anche in formato digitale)
- pubblicazioni e riviste
- hardware e software
- iscrizione a corsi per aggiornamento e/o qualificazione (corsi svolti da enti accreditati presso il MIUR - Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca)
- iscrizione a corsi di laurea, laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico (inerenti al proprio profilo professionale)
- biglietti per spettacoli teatrali e cinematografici
- biglietti di musei, eventi culturali, mostre, spettacoli dal vivo
- qualsiasi iniziativa coerente con le attività individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione

Informazioni utili per gli esercenti

Se sei un esercente che può fornire i beni o servizi appartenenti alle categorie previste dalla norma devi procedere alla registrazione al servizio carta del docente nell'area prevista sul portale del MIUR.
Non è necessario avere un negozio fisico, l'iscrizione può essere portata a termine anche dagli esercenti che hanno un negozio online. Con la registrazione si è inseriti nell'elenco degli esercenti accreditati per la carta del docente che è pubblico e consultabile da tutti sempre sul portale del MIUR.
Questo elenco è molto importante per gli esercenti, in quanto rappresenta un catalogo che aiuta i docenti e li indirizza dove spendere il proprio buono.
Inoltre puoi esporre nella vetrina del tuo negozio lo stickers di accreditamento presso il MIUR che segnala visivamente ai docenti la tua disponibilità ad accettare il buono.
Per ogni dubbio e ulteriori domande, è disponibile la sezione FAQ per gli esercenti sul portale del MIUR.

Solo fattura elettronica per la carta del docente

Nel caso un docente desideri effettuare un acquisto utilizzando la carta del docente, l'esercente deve utilizzare unicamente la fattura elettronica da indirizzare verso un Ufficio del MIUR appositamente creato la cui denominazione è: Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca - Carta del docente.
Quali sono gli accorgimenti da adottare in questa situazione?
Il MIUR ha fornito precise indicazioni su come redigere la fattura elettronica relativa ai buoni della Buona Scuola: per prima cosa, il prezzo unitario deve essere espresso IVA inclusa e pertanto l'importo è da intendersi non soggetto a IVA.
Inoltre deve essere utilizzata una nomenclatura particolare nella descrizione del bene/servizio (campo 2.2.1.4 del formato della FatturaPA), nel codice tipo (campo 2.2.1.3.1) e nel codice valore (campo 2.2.1.3.2). Indispensabile sarà disporre del codice buono, una stringa di 8 caratteri con cui il Ministero identifica univocamente il buono scaricato dal docente.
Non è necessario descrivere il bene/servizio oggetto della fattura oppure indicare il nome del docente che ha usufruito del buono. Attenzione però alla compilazione: compilare erroneamente i campi della fattura elettronica significa vedersi rifiutare il documento.
Ma questa non è sicuramente la situazione peggiore in cui incappare, perché in alcuni casi si potrebbe non ricevere alcuna notifica di esito. In quest'ultima malaugurata ipotesi bisognerà contattare direttamente il Ministero per informarsi sullo stato della fattura. Una ulteriore perdita di tempo ...e di denaro!

Il servizio offerto da lamiafattura.cloud ha recepito perfettamente le specifiche tecniche dettate dal MIUR per consentire un inserimento particolarmente semplificato dei valori nei campi previsti.
I nostri operatori vengono incontro ad ogni esigenza degli esercenti fornendo loro una assistenza completa: utilizza la forma di contatto che preferisci, saremo al tuo fianco durante la compilazione della tua prima fattura elettronica con le specifiche tecniche previste per l'utilizzo della carta del docente.

Sei un docente?

Per poter usufruire dei 500 euro per l'aggiornamento professionale è necessario accedere sul sito del MIUR e creare il buono spesa di importo pari al prezzo (compreso IVA) del bene/servizio che si intende acquistare.
È possibile creare più buoni per l'acquisto di beni diversi ma ovviamente la somma dei buoni non dovrà superare la dotazione personale disponibile. Per poter accedere al sito del Ministero è necessario essere in possesso dell'identità digitale (SPID). Questa può essere richiesta presso uno degli Identity Provider disponibili: Poste ID, Infocert ID, TIM id, SIELTEid, aruba.it Spid ID.